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      Per questa cagione si dovrà fare in habito di pellegrino l'Errore, ò di viandante, non potendo essere l'errore senza il passo delle nostre attioni, ò pensieri, come si è detto. Gli occhi bendati significano, che quando è oscurato il lume dell'intelletto co'l velo de gli interessi mondani facilmente s'incorre ne gli errori. Il Bastone, co'l quale va cercando la strada si pone per lo senso, come l'occhio per l'intelletto, perche come quello è più corporeo, così l'atto di questo è meno sensibile, & più spirituale, & si nota in somma, che chi procede per via del senso facilmente può ad ogni passo errare, senza il discorso dell'intelletto, & senza la vera ragione di qual si voglia cosa. Questo medesimo, & più chiaramente mostra l'ignoranza, che appresso si dipinge.
     
      ESTATE.
      DIPINGEVANO gli antichi per l'Estate come dice Gregorio Giraldi nella sua opera delle Deità, Cerere in habito di Matrona, con un mazzo di spiche di grano, & di papavero, per la ragione detta nella figura dell'Abondanza. Si dipinge ancora con le sue solite insegne della Face, & della Serpe, che accennano il color della terra con la corona di spiche, che sono il suo principalissimo frutto. Il vestimento sarà di color giallo, per la similitudine del color delle biade mature, che però è dimandata Gialla, ò Flava da molti Poeti, & da Virgilio Rubiconda, perche infuoca col suo calore. Però disse Ovidio nelle Metamorfosi:
     
      Una donna, il cui viso arde e risplende,
      V'è, che di varie spiche il capo hà cinto,
      Con un specchio, che al Sol il foco accende,


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Iconologia overo descrittione dell'imagini universali cavate dall'antichità et da altri luoghi da Cesare Ripa
di Cesare Ripa
pagine 395

   





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