Però disse il Petrarca del tempo dell'Eternità:
Qual meraviglia hebb'io, quando restareVidi in un piè colui, che mai non stette,
Ma discorrendo suol tutto cangiare.
La ragione, perche questa figura non si faccia à sedere, essendo il sedere indicio di maggior stabilità, è, che il sedere si suol notare quasi sempre quella quiete, che è correlativa del moto, & senza il quale non si può esso intendere, & non essendo compresa sotto questo genere la quiete dell'eternità, nè anche si deve esprimere in questa maniera, ancorché da tutti questo non sia osservato, come si dirà qui di sotto. Si fà Donna per la conformità del nome, Matrona per l'età stabile. Tiene il Mondo in mano, perche il Mondo produce il tempo con la sua mobilità et, significa, che l'Eternità è fuora del Mondo. Il velo che ambidue gli humeri le cuopre, mostra, che quel tempo, che non è presente nell'Eternità s'acculta, & si confonde.
ETERNITÀ.
nella Medaglia di Tito.
DONNA, armata, che nella destra tiene un'Asta, & nella sinistra un Cornucopia, & sotto a' piedi un Globo. Per la detta figura, con parola Eternità, non si deve intendere dell'Eternità detta di sopra reale, ma di una certa duratione civile longhissima, che nasce dal buon governo, il quale consiste principalmente in proveder le cose alla vita necessarie, perche riconoscendo i Cittadini l'abondanza dalla benificenza del Prencipe, hanno continovamente l'animo volto à ricompensare l'obligo con la concordia, & con la fedeltà. L'indigenza del vitio dall'altra banda fà storcere i pensieri al danno del Prencipe, & ad altre inconvenienze, che macchiano l'honor proprio, & sconturbano la quiete commune.
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