GIOVANE, lieto, & vestito riccamente, nella man destra haverà una tazza, nella sinistra un Papavero, & una spica di Grano.
Questo buono Evento tenevano così scolpito anticamente i Romani in Campidoglio, insieme con quello della buona Fortuna, & è come una somma felicità di buon successo in tutte le cose, però lo fingevano in questa maniera, volendo intendere per la Tazza, & per la Spica la lautezza delle vivande, & del bere, per la gioventù i beni dell'animo, per l'aspetto lieto i piaceri, che dilettano, & rallegrano il corpo, per lo vestito nobile, i beni della fortuna, senza i quali rimanendo ignudo il buono Evento facilmente varia nome, & natura. Il Papavero si prende per lo sonno, & per la quiete: nel che ancora si scuopre, & accresce il buono Evento.
FAMA.
DONNA, vestita d'un velo sottile succinto à traverso, raccolto à mezza gamba, che mostri correre leggiermente, haverà due grandi Ali, sarà tutta pennata, & per tutto vi sarannotanti occhi quante penne, & trà questi vi saranno molte bocche, & orecchie, nella destra mano terrà una Tromba; così la descrisse Virgilio, & per più chiarezza scriveremo le sue parole medesime, tradotte in lingua nostra così:
La Fama è un mal di cui non più veloce
È nessun'altro, e di volubilezzaSol vive, & caminando acquista forze,
Picciola al timor primo, & poi s'inalzaFino alle stelle, & entra nella terra,
E trà i nuvoli ancora estende il capo.
Et poco poi soggiunge:
Et veloce di piedi, &leggier d'aleUn monstro horrendo, & grande, al quale quante
sono nel corpo piume, son tant'occhi,
| |
Papavero Grano Evento Romani Campidoglio Fortuna Tazza Spica Evento Papavero Evento Ali Tromba Virgilio Fama
|