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      FRAUDE.
      DONNA, con due faccie una di donna giovane, & bella, l'altra di vecchia brutta, & sozza. Sarà ignuda sino alle mammelle, sarà vestita di giallo lino sino à mezza gamba, haverà i piedi simili all'Aquila con la coda simile à quella dello Scorpione, vedendosi al par delle gambe; nella destra mano terrà due cuori, & una maschera.
      Le due faccie non hanno bisogno di dichiaratione. Il giallo lino significa tradimento, inganno, & mutatione fraudolenta. I due cuori significano le due apparenze del volere, & non volere una cosa medesima. La Maschera dinota, che la fraude fà apparire le cose altrimenti da quel, che sono, per compire i suoi desiderii; la coda di Scorpione, & i piedi dell'Aquila, significano il veleno ascoso, che fomenta continuamente, come uccello di preda, per rapire altrui, ò la robba, ò l'honore.
     
      FRAUDE.
      DONNA, che tenga in mano una canna con l'hamo, co'l quale habbia preso un pesce, & altri pesci si vedano in un vaso già morti, percioché fraudare, ò ingannare altro non è, che fingere di fare una cosa buona, & fuori dell'opinione altrui, & farne una cattiva, come fà il pescatore che, porgendo mangiare a' pesci, gli prende, & amazza. L'Ariosto così la descrive:
     
      HAVEA piacevol viso, habito honesto,
      Un humil volger d'occhi, un andar grave,
      Un parlar sì benigno e sì modestoChe parea Gabriel, che dicesse Ave;
      Era brutta e deforme in tutto il resto.
      Ma nascondea queste fattezze praveCon lungo habito e largo e, sotto quello,
      Attossicato havea sempre il coltello.
     
      FUGA.
      DONNA, vestita leggiermente, alata in atto di fuggire, con le treccie sparse, &, che volti la schiena.


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Iconologia overo descrittione dell'imagini universali cavate dall'antichità et da altri luoghi da Cesare Ripa
di Cesare Ripa
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