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      Le mani di Lupo mostrano l'incostanza, & timore continovo dell'ignorante, in molte cose, che non bisogna, essendo questo animale prestissimo à fuggire da ogni strepito di ferro, ò di altra cosa, che senta, come raccontano gli Scrittori, & come può sapere chi prattica le solitudini.
     
      IGNORANZA.
      DONNA, con faccia carnosa, difforme, & cieca, in capo haverà una ghirlanda di Papavero, caminando scalza, in un campo pieno di pruni, & triboli, fuori di strada, vestita sontuosamente d'oro et di gemme, & à canto vi sarà per l'aria un Pipistrello, ò vero una Nottola.
      Per la presente figura non si rappresenta il semplice non sapere, ma il vitio dell'ignoranza, che nasce dal dispregio della scienza di quelle cose, che l'huomo è tenuto d'imparare; & però si dipinge scalza, che camina liberamente fuor di via, & trà le spine; si fà senza occhi, per le molte difficoltà, che l'ignorante, traviando dal diritto sentiero della virtù per le male apprensioni dell'intelletto, trova nel vivere. Si dipinge presso al Pipistrello, ò vero Nottola, perché, come dice Pierio Valeriano lib. 25., alla luce simiglia la sapienza, & alle tenebre, dalle quali non esce mai la Nottola. L'ignoranza si fà poi brutta di faccia, perché, quanto nella natura humana il bello della sapienza riluce, tanto il brutto dell'ignoranza appare sozzo, & dispiacevole. Il pomposo vestito è trofeo dell'ignoranza, & molti s'industriano nel bel vestire, forse perche sotto i belli habiti del corpo si tenga sepolto, al meglio, che si può, il cattivo odore dell'ignoranza dell'anima.


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Iconologia overo descrittione dell'imagini universali cavate dall'antichità et da altri luoghi da Cesare Ripa
di Cesare Ripa
pagine 395

   





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