Pagina (184/395)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      INFORTUNIO.
      HUOMO, con una vestina di Taneto oscura, & di pianta di rovine di case, le giunga sino al ginocchio, con le braccia, le gambe, & piedi ignudi, senza cosa alcuna in capo, nella destra tenga un Cornucopia rivolto verso la terra, che sia vuoto, & nella sinistra un Corvo.
      L'Infortunio, come si raccoglie da Aristotele, è un evento contrario al bene, che l'huomo per conseguire s'adoperava, & però si dipinge la veste sparsa di rovine con le braccia ignude. Il Cornucopia rivolto, & i piedi scalzi dimostrano la privatione del bene, & d'ogni contento, & il Corvo è uccello di male augurio, & vi si dipinge, perche spesse volte un tristo avvenimento è presagio di qualche maggior male soprastante, & si deve credere, che vengano gli infelici successi, & le rovine per Divina permissione, come gli auguri antichi credevano, che i loro augurij fossero indicio della volontà di Giove. Quindi siamo ammoniti à rivolgerci dal torto sentiero delle attioni cattive, al sicuro della virtù, con la quale si placa l'ira di Dio, & cessano gli infortunij.
     
      INGANNO.
      HUOMO, vestito d'oro, & dal mezzo in giù finiranno le sue gambe in due code di Serpente, tenendo in mano un bel ramo fiorito, nel quale siano alcune panie con alcuni uccelli inviscati; à canto haverà una Pantera, con la testa frà le gambe. Ingannare è il far cosa spiacevole ad alcuno sotto contraria apparenza; però hà imagine di sembiante humano, & vestito d'oro, ma finisce in coda di Serpente, mostrando in prima faccia l'inganatore bontà, & cortesia per allettare i semplici, & invilupparli nell'orditura delle proprie insidie, come la Pantera, che occoltando il capo, & mostrando il dosso, alletta con la bellezza della pelle varie fiere, le quali poi con subito empito prende, & divora.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Iconologia overo descrittione dell'imagini universali cavate dall'antichità et da altri luoghi da Cesare Ripa
di Cesare Ripa
pagine 395

   





Taneto Cornucopia Corvo Infortunio Aristotele Cornucopia Corvo Divina Giove Dio Serpente Pantera Serpente Pantera