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      In mano tenga un mazzo di spine, & sotto i piedi una bilancia. Aristotele nella sua Retorica dice, che è proprio de' giovani, per l'abondanza del sangue, & per lo calor naturale, esser arditi, & confidenti nell'ingiuriar altrui, come anco, perche, amando i giovani l'eccellenza, vogliono soprastare à gli altri nel modo, che possono, & però giovane l'Ingiuria si rappresenta, co'l brutto aspetto, & gli occhi infiammati mostrano, che l'ingiuria nasce da perturbation d'animo, la quale perturbatione si mostra particolarmente nel viso. La lingua simile à quella del Serpe è segno, che l'ingiuria consiste in gran parte nelle parole, le quali pungono non altrimenti, che se fossero spine; sono segno ancora le Bilancie sotto a' piedi, che l'ingiuria è atto d'ingiustitia, dandosi altrui quei biasimi, che, ò non si meritano, ò non si sanno.
     
      INGIUSTITIA.
      DONNA, vestita di bianco, tutta macchiata, tenendo nella destra mano una Spada, & un Rospo, nella sinistra le Tavole della legge rotte in pezzi, & un libro. Sarà cieca dall'occhio destro, & sotto alli piedi terrà le Bilancie.
      Il vestimento bianco, macchiato dimostra non esser'altro l'Ingiustitia, che corrotione, & macchia dell'anima, per la inosservanza della legge la quale viene sprezzata, & spezzata dalli malfattori; & però si dipinge con la Tavola della legge, & con le Bilancie al modo detto. Vede l'Ingiustitia solo con l'occhio sinistro, perche non si fonda se non nelle utilità del corpo, lasciando da banda quelle, che sono più reali, & perfette, &, che si estende a' beni dell'anima, la quale è veramente l'occhio diritto, & la luce migliore di tutto l'huomo.


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Iconologia overo descrittione dell'imagini universali cavate dall'antichità et da altri luoghi da Cesare Ripa
di Cesare Ripa
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