La Corona di Palma da S. Ambrogio in quel luogo, Statura tua similis facta est palma, è interpretata per la pura, & naturale innocenza, la quale à noi grandemente si aspetta di conservare, & maturare al suo tempo, come frutto à cui non manchino mai, & frondi, & fiori di vera, & perfetta sodisfattione.
INUBBIDIENZA.
DONNA, vestita di rosso, con un freno sotto a' piedi, & in capo con acconciatura di penne di Pavone, tenga la destra mano alzata per mostrare stabilità di proposito; in terra vi sia un Aspide, il quale con un orecchio prema la terra, & l'altro lo serri con la coda.
L'Inubbidienza non è altro, che una transgressione volontaria de' precetti Divini, ò de gli humani.
Il vestito rosso, & la mano alta convengono alla pertinacia, la quale è cagione d'inubbidienza; il Freno dimostra, che l'amore delle proprie passioni conduce altrui à volontario dispregio delle leggi, & de' commandamenti, a' quali siamo tenuti ubbidire per giustitia, &, che però si dimandano metaforicamente freno de' popoli.
Hà il capo adorno di penne di Pavone, perche l'inubbidienza nasce dalla troppa presontione, & superbia. L'Aspide si pone per l'inubbidienza, perche si attura gli orecchi per non sentire, & ubbidire l'Incantatore, che per forza de' suoi incanti lo chiama come testifica David nel Salmo LVII. dicendo: Furor illis secundum similitudinem serpentis; sicut aspidis surdis, & obturantis aures suas. Quæ non exaudit vocem incantantium, & venefici incantantis sapienter.
INSIDIA.
DONNA, armata, con una Volpe per cimiero, cinta d'intorno di folta nebbia; Terrà un pugnale ignudo nella destra, & nella sinistra mano due overo tre dardi; sarà una Serpe in terra frà l'herba verde, che porga in fuori alquanto la testa.
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