Minaccie sono le dimostrationi, che si fanno per spaventare, & dar terrore altrui; & perche in quattro maniere può nascere lo spavento, delle quali si può dire l'una più l'altre meno propriamente Minaccie, però quattro cose principali si notano in questa figura descritta da Eustatio, & sono la Testa, il Vestito, la Spada, & il Bastone.
Si fà con la Bocca aperta per mostrare, che l'impeto delle minaccie fà alzar la voce, il qual poi accresce spavento à quelli per chi si grida, & perche nel gridare si commuove il sangue, si porta sempre un non so che di spaventevole nella faccia, & come la voce commuove gli orecchi, così i lineamenti della faccia spaventano per la vista dispiacevole, come ancora l'horribile acconciatura di testa.
Il vestito di Bigio, per esser questo colore composto di bianco, & nero, è messo per somigliar la notte, che è spaventevole non quando è oscurissima, ma quando hà solo tanta luce, che serva per veder le forme spaventevoli, che si possono rappresentare confusamente in essa. Per questo si dice da' Poeti l'Inferno esser pieno di oscura luce.
Et Virgilio nel 6. dell'Eneide disse:
Quale per incertam Lunam sub luce malignaEst iter in silvis, ubi coelum condidit umbra
Iuppiter.
Il ricamo di rosso, & nero mostra, che il Minaccio si stende, per spaventare, ò al sangue, ò vero alla morte.
Il Bastone, & la Spada fanno conoscere qual sorte di minaccie si deve adoperare co' nimici valorosi, & quale co' servitori, & genti plebee, che poco sanno, & conoscono delle cose di honore.
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