MISERIA O CALAMITÀ.
DONNA, ignuda à sedere sopra un fascio di Canne rotte, & spezzate in molti pezzi, in mezzo à un canneto, nelle mani tenga una Carta, ove sia scritto, Tempus meum.
Si fà à sedere, per mostrare, che le sue speranze sono andate à terra, & ella insieme con esse.
Le Canne fracassate furono sempre poste anticamente per significare la Calamità, da, che i Romani pigliarono poi il nome di Calmità, dimandando Calami le Canne.
Il motto è preso dalla significatione, che gli Hebrei particolarmente solevano dare à questa voce, intendendo per lo Tempo un'estrema miseria.
MISERICORDIA.
DONNA, di carnagione bianca, sarà vestita di rosso, haverà gli Occhi grassi, & il Naso alquanto Aquilino, con una Ghirlanda di Ulivo in capo, stando con le braccia aperte, à canto vi sarà l'uccello Pola, il quale presso à gli Egittij significava Misericordia, come scrive Oro Apolline.
La Carnagione bianca, gli Occhi grassi, & il naso Aquilino secondo il detto di Aristotele al cap. 6. de Fison., significano inclinatione alla Misericordia.
Nel tenere la braccia aperte si mostra un segno del desiderio d'aiutare altrui, havendone misericordia, & desiderando sovvenire per compassione alle sue miserie.
La Ghirlanda d'Ulivo è il vero simbolo di Misericordia nelle sacre lettere, alle quali si deve l'obligo della cognition vera di questa santa virtù.
MODESTIA
ò Moderanza.
DONNA, di grave apetto, vestita tutta di bianco, cinta con una grande, & larga cintura, haverà l'Occhio non molto splendido, ma nero, & non molto aperto.
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