NOBILTĀ.
DONNA, in habito grave, con un'Asta nella mano destra, & nella sinistra co'l simolacro di Minerva, come si vede nella Medaglia di Geta.
La gravitā dell'habito significa le maniere, & i costumi gravi, che nella persona nobile si ricercano.
L'Asta, & il simolacro di Minerva dimostrano, che per la fama, ō delle scienze, ō dell'armi, la nobiltā s'acquista, essendo Minerva protettrice, secondo il credere de' Poeti, de gli uni e de gli altri egualmente; per esser nata dal capo di Giove, che č il discorso, & l'intelletto, per mezzo del quale questi hanno il valore, & la fama.
NOBILTĀ.
DONNA, di matura etā, mostrandosi nella faccia alquanto robusta, & ben disposta di corpo; sarā vestita di nero honestamente, porterā in mano due Corone, l'una d'oro l'altra d'argento.
Si fā di etā matura, per mostrare, che nč li principij di Nobiltā, nč anche il fine, che si noterebbe con l'etā senile, cioč quella antichitā de' Casati, che non ritiene altro, che il nome, si possono dire vera Nobiltā, come nota l'Arnigio nelle sue Veglie.
Il Vestito nero conviene al nobile per mostrare, che senza splendore de' vestimenti č chiaro, & illustre per se medesimo.
Per le due Corone si notano i beni dell'anima, & quelli del corpo, che insieme fanno la Nobiltā.
NOTTE.
DONNA, vestita d'un Manto azurro, tutto pieno di stelle, & habbia alle spalle due grand'Ali in atto di volare; sarā di carnagione fosca, & haverā in capo una Ghirlanda di Papavero, & nel bracciodestro terrā un Fanciullo bianco, & nel sinistro un altro Fanciullo nero, & haverā i piedi storti, & ambidue detti Fanciulli dormiranno.
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