Pace si dice un'eguaglianza di molte volontà, mostrata con segni esteriori, il che si dimostra nello stare insieme del Leone, & della Pecora, che per natura sono diversissimi di costume, & si prende da Virgilio, il quale, volendo augurar pace al tempo di Pollione, disse, che gli Agnelli, & i Leoni haverebbono insieme habitato.
PACE.
DONNA, la quale tenga in grembo l'uccello chiamato Alcione, & in terra à canto ad essa vi sarà un Castoro, in atto di strapparsi con denti i Genitali.
L'Alcione è un picciolo uccello, il quale fà il nido alla riva del Mare, & per quei pochi giorni, che quivi si trattiene cessa ogni vento, & ogni tempesta, restando il Mare, & il Cielo tranquillo, & sereno; però è indicio di tranquillità, & di pace, onde metaforicamente giorni Alcionij si dimandavano da gli antichi quelli ne' quali il Tribunale si quietava, & si posavano i Litiganti.
Il Castoro, il quale, perseguitato da' Cacciatori, come scrivono alcuni, co' denti si mozza i Genitali, sapendo per questi essere da loro seguitato, è indicio di gran desiderio di pace, & ammonitione à serrare gli occhi alla perdita di qualche bene, & di qualche utile, per amor suo. Et si legge à questo proposito una lettera di Sapore scritta à Costantino, la quale lo essorta à lasciare una parte del Regno dell'Asia per vivere in pace, con l'essempio di questo animale irragionevole, il quale, per privarsi del sospetto, si taglia quel membro, che lo fà stare inquieto.
PACE.
DONNA, giovane à sedere, con la destra mano tiene legati insieme un Lupo, & un Agnello sotto ad un giogo medesimo, & nella sinistra porta un Ramo d'Ulivo.
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