Ma quando bene non succedesse, che alla patienza fosse guiderdone la libertà in questa vita, come non si vede così spesso, che la forza dell'acqua consumi il ferro, non dobbiamo però perderci d'animo, sapendo le promesse fatteci per la bocca di Christo Nostro Signore, che consistono in beni non corrottibili, dicendo In patientia vestra possidebitis animas vestras, &, che è solito castigare, & correggere in questa vita quelli, che ama, & desidera premiare nell'altra.
PATIENZA.
DONNA, di età matura, à sedere sopra un sasso, con le mani in modo, che mostri segno di dolore, & con li piedi ignudi sopra un fascio di spine.
La Patienza si scopre nel sopportare i dolori del corpo, & dell'animo, però si dipinge la presente figura in questo atto.
Le spine sono quelle punture, che toccano nell'honore, ò nella robba, ò nella vita, le quali, se bene pungono i piedi, cioè danno fastidio nel corso degli affetti terreni, nondimeno lasciano libera la testa, & le altre membra più nobili, perche un'anima ben regolata, & ben disposta sopra alla stabilità della virtù non prova il danno fondato nelle cose terrene.
Il sedere sopra il sasso dimostra esser dura cosa saper reggere la patienza con animo tranquillo, ma che facilmente si supera.
PAURA.
DONNA, con faccia picciola, & smorta. La picciolezza arguisce, come dicono i Fisognomiti, pusillanimità, & starà in atto di fuggire con spavento, & con le mani alzate in alto; haverà i capelli dirizzati per l'effetto della paura, & alle spalle vi terrà un mostro spaventevole.
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Christo Nostro Signore Patienza Fisognomiti
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