Per mostrare dunque questa circostanza così importante, che si ritrova nella pena, si dipinge la sua figura brutta di aspetto, in atto di gridare, per mostrare il desiderio di fare resistenza, ò di vendicarsi per la violenza del giudicio.
Si dipinge con la sferza, & con la gamba di legno, conoscendosi così, che non può caminar di sua propria volontà, &, che la forza altrui, overo il giuditio Divino, spesse volte conducono l'huomo al precipitio, & al merito degno delle attioni scelerate, al quale se bene mal volentieri si camina, & con guai, non si perde non dimeno affatto il vigore, perche il lume dell'intelletto, & il verme della conscienza detto di sopra fanno, che à forza si conosce l'errore, & il merito del castigo, che si pate.
PENITENZA.
DONNA, estenuata, & macilente in viso, con habito maninconico, & povero, riguardi con molta attentione verso il Cielo, & tenga con ambe le mani una Craticola, la quale si pone per segno della vera Penitentia da' sacri Theologi, perché, come essa è mezzo frà la cosa, che si coce, & il fuoco, così la penitentia è mezzana frà i dolori del peccatore, & l'amore di Dio, il quale è motore di essi. Hà la Penitenza tre parti principali, che sono Contritione, Confessione, & Sodisfattione; però si potrà dire, che la Contritione si accenni con l'aspetto maninconico, & doloroso, la Confessione con la faccia rivolta al Cielo in segno di dimandare perdono, facendola però a' Sacerdoti approvati, & la Sodisfattione con la Graticola, instromento proportionato alla pena corporale, dalla quale si misura ancora il merito di questa virtù viva, & vitale.
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