PREMIO.
HUOMO, vestito di bianco, cinto d'un velo d'oro, tenendo nella destra mano una Palma con un ramo di Quercia, & nella sinistra Corone, & Ghirlande.
Due sono le parti del premio principali, cioè l'Honore, & l'Utile, & però si dipinge in mano à questa figura il ramo della Quercia, & della Palma, significando quella l'Utile, & questa l'Honore.
Il vestimento bianco, cinto col velo dell'oro, significa la Verità accompagnata dalla Virtù, perche non è premio quel bene, che si dà alle persone senza merito.
PREGHIERE.
DUE Vecchie grinze, meste, zoppe, guercie, maninconiche, & vestite di Turchino, così le dipinge Homero. Et Zoppe si dipingono forse perche quando si vuol pregare si piegano le ginocchia, overo perche con animo dubbioso si va à pregare, non havendo certezza alcuna di ottenere quello, che si prega.
Hanno poi la faccia mesta, perche le preghiere sono effetti, che notano indigenza, & mancamento di cose, che non si hanno, ò timore di non perderle, possedendole volontieri; & l'indigenza se bene è cagione di perfettione nelle Città, come dice Aristotele nel quinto lib. dell'Etica, è nondimeno indicio di mancanza, & genera mestitia, & macilenza ne gli huomini particolari, come il medesimo dice nel primo della Fisica, & per tal cagione, macilenta, & mesta si deve fare la presente Figura.
Sarà ancora Guercia, per notare con la diversità dello sguardo di due occhi la diversità dell'intendere di due intelletti, per essere ordinariamente di contraria opinione quello, che prega altrui da quello, che è pregato.
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