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      Alcuni la fuguravano co'l Cribro, overo Crivello, per dimostrare, che è effetto di Sapienza saper distinguere, & separare il grano dal gioglio, & la buona dalla cattiva semenza ne' costumi, & nelle attioni dell'huomo.
     
      SAPIENZA HUMANA.
      UN Giovane ignudo, con quattro mani, & quattro orecchi, con la man destra stesa, con la Tibia istromento musicale consacrato ad Apollo, & con la Faretra al fianco.
      Questa fù inventione de' Lacedemoni, i quali vollero dimostrare, che non bastava per esser Sapiente la contemplatione, ma vi era necessario il molto uso, & la prattica de' negotij, significata per le Mani, & l'ascoltare i consigli altrui, il che s'accenna per gli Orecchi; così fortificandosi, & dando opra al suono delle proprie lodi (come dimostra l'istromento musicale, con la Faretra appresso) s'acquista, & ritiene il nome di Sapiente.
     
      SCIENZA.
      DONNA, giovane, con un Libro in mano, & in capo con un Deschetto d'oro da tre piedi, perche senza libri solo con la voce del Maestro, difficilmente si può capire, & ritenere gran copia di cose, che partoriscono la cognitione e la scienza in noi stessi.
      Il Deschetto, overo Tripode, è indicio della Scienza, & per la nobiltà del metallo, col quale adornandosi le cose più care si honorano, & per lo numero de' piedi, essendo il numero Ternario perfetto, come racconta Aristotele nel primo del Cielo, per esser primo numero à cui conviene il nome del tutto, come la Scienza è perfetta, & perfettione dell'anima nostra: & però racconta Plutarco nella vita di Solone che, havendo alcuni Milesij à risico comperata una tirata di rete di certi Pescatori nella Città di Coo, i quali, havendo tirato in cambio del Pesce un Desco d'oro, dubitandosi poi frà di loro di chi dovesse essere tal pescagione, & nascendo perciò nella Città molto disturbo, fecero finalmente conventione, che si dovesse andare all'Oracolo d'Apollo Pithio, &, che da lui si aspetasse risolutione, il quale rispose doversi dar in dono al più savio della Grecia; onde, di commune consenso, fù portato à Socrate, il quale, essendo consapevole del significato di esso, subito lo rimandò all'Oracolo, dicendo, che fuor di lui medesimo non si doveva ad alcuno, perche solo Dio penetra, sà, & conosce tutte le cose.


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Iconologia overo descrittione dell'imagini universali cavate dall'antichità et da altri luoghi da Cesare Ripa
di Cesare Ripa
pagine 395

   





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