TIMORE, O TIMIDITĄ.
HUOMO, vecchio vestito di giallolino, co'l corpo curvo, la faccia alquanto pallida, gli occhi piccioli, & bianchi, le mani lunghe, & sottili, & i piedi alati, starą mesto; & sotto un braccio sinistro terrą un Lepore. Se bene frą il Timore, & la Timiditą vi č qualche poco di differenza, non perņ tanta, che non si possano abbracciare sotto un'istessa imagine, onde diciamo, che il Timore č una passione dell'animo, nata ne gli huomini dal dubbio, che hanno, che le opinioni fatte non vengono giustificate ą bastanza.
Č vecchio, perche si genera dove non č abondanza di sangue, nč vivacitą di spiriti, il che si vede avvenire ne' Vecchi, che perdono il vigore insieme con l'etą, & facilmente temono tutti gl'infortunij.
Il Giallolino, del quale colore č la Veste, č inperfetto, come il Timore mostra imperfettione nell'huomo, non nascendo se non dalla cognitione della propria indegnitą.
I Segni sopradetti del corpo sono ne' timorosi notati tutti i Fisiognomici, & da Aristot. in particolare al cap. 6. 9. 10.
Il Lepre sotto al braccio sinistro, come dice il medesimo Autore nel libro dell'historia degli Animali, č timidissimo di sua natura, & se ne vedono manifesti effetti.
I piedi alati significano la fuga, che nasce per lo timore spessissmo, come si č detto in altri proposito.
TIMORE.
VECCHIO, pallido, vestito di pelle di Cervo, in modo, che la testa del cervo faccia l'acconciatura del capo, & ne gli occhi del Cervo vi saranno molte penne di color rosso.
Si dipinge Pallido il Timore, perche rende pallidi quelli, che l'hanno.
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