TOLERANZA.
Si dipinge Donna vestita di berettino, d'aspetto senile, in atto di sopportare sopra alle spalle un Sasso con molta fatica, con un motto, che dica Durans, rebus me servo secundis.
Tolerare è quasi portare qualche peso, dissimulando la gravezza di esso per qualche buon fine, & sono pesi dell'anima, alla quale appartiene il sopportare, & tolerare per cagione di virtù i fastidij, & le afflittioni, le quali si dimostrano co'l Sasso, che per la gravità sua opprime quello, che gli stà sotto.
È Vecchia d'aspetto, perche la Toleranza nasce da maturità di consiglio, la quale è dell'età senile in maggior parte de gli huomini mantenuta, & adoprata.
Et il motto dà ad intendere il fine della Toleranza, che è di quiete, & di riposo, perche la speranza sola di bene apparente fà tolerare, & sopportare volentieri tutti li fastidij.
TORMENTO D'AMORE.
HUOMO, mesto, & maninconico, vestito di color bruno, & fosco, cinto di spine; nell'acconciatura del capo porterà un Core passato da una freccia con due Serpi, che lo circondano, mostrerà detta Figura il petto aperto, & lacerato da uno Avoltore, stando in atto di mostrare con le mani sue passioni, & il suo tormento.
TRADIMENTO.
HUOMO, vestito di giallolino, con due Teste, una di vaga Giovane, & l'altra di Vecchio orgoglioso; nella destra mano terrà un Vaso di fuoco, & nella sinistra un altro Vaso d'acqua, sporgendo il braccio innanzi.
Il Tradimento è un vitio dell'animo di coloro, che macchinano male contro alcuno, sotto pretesto di benevolenza, & d'affettione, ò con fatti, ò con parole.
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