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      Ma veniamo ormai ordinatamente alle solutioni.
      1. Alla prima vi dico, che il moto retto à gli elementi non si conviene, mentre che sono ne i proprij luoghi, ma quando ne fussero fuora, già che questa sorte di moto è ordinata dalla Natura per condur, e collocar questi tali corpi, ò le lor parti a i suoi luoghi, & ivi conservargli; & in questa maniera non si allontaneranno nè abandoneranno le proprie sedi, e saranno le parti del Mondo con ordine perfetto disposte, come le colonne ne gli edificij. Ma mi potrete ragionevolmente soggiungere. Se non occorre, ne occorrerà mai, che questi corpi siano separati, ò lontani da i suoi luoghi, dunque mai secondo se tutti si moveranno, talche in vano saranno mobili del lor natural moto totale, e così era bene chiamargli immobili, anzi che di fatto sono tali. Vi rispondo che non son mobili in vano, perche basta che habbino questa facoltà per adoperarla quando gli bisognasse, ancor che mai ciò non accadesse; & eccovene l'essempio chiaro: l'huomo col suo ardire e valore è atto à far guerre, à domar le fiere, spianar i monti, adequar le valli, e mill'altre operationi; però non è necessario che venga à questo, & alle volte possono correr i secoli intieri senza tali occasioni, è perciò questa virtù in vano? non già; così gli elementi hanno virtù di moversi localmente di moto retto naturale, e, caso che ne habbino bisogno, si movono, altrimenti non è necessario. Si può ancora dire, che havendo la Natura dato à tutte le cose virtù per conservarsi e difendersi, la devono porre in esecutione solamente quando da violenza siano agitate; così chi la terra, ò alcuna delle sue parti dal proprio luogo rimovesse, da se stesse vi tornerebbono; ne in altra maniera è di mestieri moversi tutti, come non si corrompono mai tutti, se bene sono corrottibili, & essi elementi, & anco i Cieli, secondo voi, ne parimente del tutto altri Cieli, altri elementi, si generano, sì come ancor voi confessarete; perche dunque hanno da mutar loco totale? e se per esser chiamati generabili o corruttibili gli basta il moto di generatione e corruttione partiale; non gli basterà nella medesima maniera per esser mobili localmente?


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Esercitazioni filosofiche
di Antonio Rocco
Appresso Francesco Baba Venezia
1633 pagine 230

   





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