Lo improveraresti per certo bene, tirando in consequenza che ogni cosa corporea potrebbe rendersi incorruttibile, se questa incorruttibilità dalla rotondità dipendesse. Ma non tirate a sì fatto inconveniente Aristotile, anzi pur solo voi medesimo, che ciò affirmate. Vi fingete imagini di cartone sotto il sembiante d'Aristotile, quinci è che con tanta facilità l'impugnate e l'espugnate ancora. Dice ben egli che la figura sferica convenga a i corpi celesti; non già che gli faccia incorruttibili. La loro incorruttibilità altronde hà origine, come egli & i suoi seguaci espongono, & io parimente al suo luogo.
15. Circa l'ombre che per virtù del vostro Telescopio si veggono (come dite) nella Luna, io non vorrei affirmare alcuna cosa temerariamente. Altro non bramo che di conoscere il vero, a cui pospongo ogni altro fine, ogn'altro interesse. Vi dico per tanto, che se cotali ombre siano vere, e che il vostro Telescopio non sia soggetto all'inganno, e che si habbia da creder al vostro detto; esser mestieri concedervi in conseguentia che le parti della Luna siano ineguali, con erti, scoscesi &c: come quelle della Terra, ò in modo tale. Perciò non vi arrogate di dir gran cosa contra Aristotile. Egli non parla mai di tal inegualità della Luna; ma per l'illuminationi arcuali, che ella riceve dal Sole, conchiude che sia sferica, il che fate ancor voi; onde queste inequalità tanto per esso quanto per voi non si oppongono alla sua rotondità, come ne quelle de' monti, e delle valli a quella della terra, essendo forse poco sensibili in comparatione della vastità di questi due corpi totali; si opporrebbono però alla semplice perfetta rotondità, e nella Luna e nella Terra, come vi ho toccato di sopra.
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Aristotile Aristotile Telescopio Luna Telescopio Luna Terra Aristotile Luna Sole Luna Terra
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