Indi tornate all'intento vostro principale, e per provare che la terra si mova, adducete la prima confirmatione tale, che chiamate primo discorso.
4. Essendo (dite) dunque manifesto che il moto il quale sia commune à molti mobili, è otioso, e come nullo, in quanto alla relatione di essi mobili tra loro, poi che tra di essi niente si muta, e solamente è operativo nella relatione, che hanno essi mobili con altri, che manchino di quel moto, tra i quali si muta abitudine, & havendo noi diviso l'universo in due parti, una de quali necessariamente è mobile, l'altra immobile, per tutto quello, che possa dipender da tal movimento, tanto è far mover la terra sola, quanto tutto il resto del Mondo, poiche l'operatione di tal moto non è in altro che nella relatione, che cade tra i corpi celesti, e la terra, la qual sola relatione è quella che si muta. Ora, se per conseguir il medesimo effetto ad unguem tanto fa se la terra sola si mova, cessando tutto il resto dell'Universo, che se, restando ferma la terra sola, tutto l'Universo si mova di un istesso moto; chi vorrà credere che la natura (che pur per commun consenso, non opera con l'intervento di molte cose quel che si può far col mezo di poche) habbia eletto di far movere un numero immenso di corpi vastissimi, e con una velocità inestimabile, per conseguir quello che col movimento mediocre di un solo intorno al suo proprio centro poteva ottenersi? Le variationi (soggiungete in risposta à Simplicio) di meridiani, di orizonti, di giorni e delle notti, sono solo in comparation della Terra; la quale rimossa con l'imaginatione, tutte queste apparenze restano nulle.
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Essendo Mondo Universo Universo Simplicio Terra
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