Or secondo quella proiettione il mobile di moto violento và verso Occidente, e per seguir il natural della terra, non portato dall'aria, corre verso Oriente; e così è manifesto quanto dico. Che se pur poteste mantenere, che fusse sostentato e portato dall'aria, questa contradittione non accaderebbe; già è sicuro, che uno portato in nave, dentro di essa dalla prora alla poppa può correr quanto gli piace, correndo la nave dalla poppa alla prora, & havrà nell'istesso tempo due moti opposti per l'istessa linea, l'uno avanti, dalla nave, l'altro indietro, da se stesso; e non è alcuno inconveniente, essendogli quel della nave accidentale, e commune. Ma che quell'istessa persona, ò sia sasso, ò legno, vada insieme per diretta linea in un tempo inanzi, & indietro, non è ne anco imaginabile, perche sarebbe un'istessa cosa avvicinarsi, & allontanarsi, essere e non essere in un medesimo termine, con altre contradittioni indubitate: così accaderebbe de i vostri mobili proietti, non portati dall'aria, e seguaci del moto terrestre circolare. E se siano portati, voi havete visto quante difficultà e ripugnanze al vero, & à voi stesso ne seguono.
Rispondete all'undecimo, nel quale si dice che se la terra si movesse, sentiressimo ferirsi dall'aria, come ci occorre andando correndo à cavallo, che ciò non sia vero, perche anco l'aria è portata coll'istesso moto. Et in effetto, quando ciò fusse, l'argomento sarebbe sciolto; & accaderebbe giusto, come all'acqua che queta sia portata entro una barca, ò altrimenti, perche i pesci che ivi nuotassino, non havrebbono quel moto dell'acqua in nissuna maniera per opposito, ò repugnante, ma quanto se ella fusse stabile da ogni movimento.
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Occidente Oriente
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