Nessun documento esiste che giustifichi l'anzidetta linea ipotetica, come l’altra pure ad angolo rientrante, tra Ghat e Tümmo. Tümmo (nome applicato ad un nodo montuoso, attraversato dal Chormut e cioè «Passo difficile»), luogo con sorgenti e boschetti, era considerato in genere come il punto più meridionale del dominio turco del Fezzàn, e sulle carte il confine ipotetico prende poi una direzione a nord-est, sino all’incrocio del Tropico del Cancro col 16o meridiano est di Greenwich, intersezione che segnerebbe l’estremità nord della linea che separa le sfere d’influenza della Francia e della Gran Brettagna, secondo la convenzione franco-britannica del 21 marzo 1899, - convenzione non accettata dalla Turchia e, bisogna dirlo, stipulata, come tante altre, a dispetto delle popolazioni poste in quelle sfere d’influenza, alcune delle quali ignoravano probabilmente l’esistenza delle due potenze che volevano dividersi i loro territori.
Una prova che la detta convenzione non fu ammessa dalla Turchia, la si ha nelle spedizioni militari condotte dai Turchi, a sud-est di Tümmo, nel Tibesti, paese che fu posto sotto la giurisdizione di un Kaimakam (cioè capo di distretto), collocando guarnigioni turche a Bardai e Tao: ed è noto il fatto dell’occupazione turca di Ain Galakka, più a sud-est, nel Borku (5), avvenuta nell’aprile 1911, contro la quale elevò protesta la Francia presso la Sublime Porta. Anche la presenza di un Kaimakam a Kufra sembrava confermata, quantunque la oasi non fosse presidiata da una guarnigione turca.
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Tripolitania
Viaggio da Tripoli all'oasi di Kufra
di Gerhard Rohlf
Editore Vallardi Milano 1913
pagine 310 |
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