Questa gran distesa africana si divideva sotto il dominio turco in due parti, cioč il vilaiet di Tripoli (col Fezzân) e la provincia o mutessariflik indipendente di Bengasi o Barca: alla seconda doveva essere stato aggregato, come dipendenza nominale, il gruppo d’oasi di Kufra, ed al primo apparteneva l’oasi di Ghat; mentre non sappiamo a quale delle due grandi divisioni amministrative doveva essere annesso il nuovo territorio del Tibesti; ma forse lo era del Fezzân, dal quale sono state dislocate le truppe per l’occupazione turca.
Come per altre divisioni dell’Impero ottomano, un limite ben definito tra Tripolitania e Barca non si conosce; ma si fa partire, per lo piů, dall’estremitŕ meridionale della Gran Sirte, dirigendolo nell’interno verso sud-est: il limite meridionale del vero Barca sarebbe dato dalle oasi di Gialo ed Augila, al di lŕ delle quali, 300 chilometri piů a sud, giace la dipendenza di Kufra.
II. La guerra italo-turca e sue caratteristiche.
SOMMARIO. - Poca feracitŕ della Libia, in generale. - Diritti dell’Italia sulla Libia, rispetto alle altre potenze. - L’annessione della Libia al Regno d’Italia, sanzionata dai due rami del Parlamento. - Criteri dell’azione militare italiana nella Libia: imperfetta conoscenza, nelle autoritŕ dirigenti, del carattere degli abitanti, della forza di resistenza dei Turchi, della cartografia del paese da conquistare. - La nostra azione navale nell’Egeo. - Il contrabbando di guerra alle frontiere della Tunisia e dell’Egitto. - Presenti conquiste litoranee: il nostro futuro dominio nell’interno.
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Tripolitania
Viaggio da Tripoli all'oasi di Kufra
di Gerhard Rohlf
Editore Vallardi Milano 1913
pagine 310 |
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