Ma Nachtigal, facendo irrigare loasi di Giofra anche dai monti di Tar, č certamente caduto in errore. La cosa infatti č veramente impossibile per causa di uno spartiacque che trovasi tra i monti di Tar e Giofra. Gli Uidian dei monti di Tar si dirigono verso nord-est e fanno capo alla Sirte, e lą vanno a sboccare anche gli alvei delloasi di Giofra. Ed il monte al nord di Sokna non si chiama Tūrīrīn (probabilmente errore del copista o di stampa), bensģ Turinin. Dopo Nachtigal vennero qui anche i due viaggiatori Belgi Ramakers e Hautrive, i quali perņ non pubblicarono mai nulla del loro viaggio. Ciņ č tanto pił da rimpiangersi, in quanto che quei due signori avevano appunto per obbiettivo del loro viaggio la via da Tripoli a Murzuk, ed essendo dotati di disposizioni naturali eccellenti devono ad ogni modo aver riportati a casa dei dati topografici della pił grande esattezza. Il nostro compatriota von Bary, disgraziatamente passato cosģ presto da questa vita, non toccņ loasi di Giofra nel recarsi a Rhat, avendo seguita presso a poco la stessa strada battuta da Barth nella sua andata al Bornu.
Le vicende storiche interne degli ultimi tempi sono cosģ poco dilettevoli e le pugne e gli odī, come quelli descritti al principio dellopera tra Hon e Sokna, destano cosģ poco il generale interesse, si ripetono cosģ sovente, che basta di certo laver citato questo solo fatto per formarsi unidea delle condizioni delloasi. Nei grandi avvenimenti loasi subģ la sorte della provincia: divenne turca, quando lo divenne il Fezan, mentre per lo innanzi apparteneva ora a questo, ora a quel sultanato e alle volte le singole cittą avevano goduto duna certa indipendenza.
| |
Tripolitania
Viaggio da Tripoli all'oasi di Kufra
di Gerhard Rohlf
Editore Vallardi Milano 1913
pagine 310 |
|
|
Nachtigal Giofra Tar Tar Giofra Uidian Tar Sirte Giofra Sokna Tūrīrīn Turinin Nachtigal Belgi Ramakers Hautrive Tripoli Murzuk Bary Giofra Rhat Barth Bornu Hon Sokna Fezan
|