Ma quale diversità appetto dell’accoglienza del 1869! Dieci anni fa, venuto da Bengasi, accompagnato soltanto da un tedesco e da due servi indigeni, fui accolto nel miglior modo possibile dallo Schich Burku e da tutta la popolazione. Ed ora un contegno così freddo ed indifferente che s’avvicinava all’ostilità! Io feci drizzar le tende a nord della città, mandai i cammelli alla pastura in alcuni miseri campi di belbel (Belbel, Anabasis articulata) e mi diedi attorno per procurar dei viveri per noi e paglia ed orzo pei cammelli. Ma, quantunque avessi recato con me delle lettere di raccomandazione per i più onorevoli tra gli abitanti (ad eccezione dello Scich Ibrahim el-Fadhil) e, fra le altre, una pel mio antico ospite, Schich Burku, non mi riuscì di ottener nulla. E fummo berteggiati, scherniti e martoriati con molestie d’ogni genere. Fra tutti gli Augilensi non ve ne fu che uno solo il quale facesse eccezione pel lodevole suo contegno, ed era un certo Si Mohammed Snussi (81).
In tale stato di cose, non rimasi che un giorno solo ad Augila, poichè capivo che non eravi quivi nulla a sperare. L’influenza degli Snussi aveva in questi dieci anni gettato profonde radici, di modo che gli Augilensi, altre volte così spregiudicati, erano ora pienamente in balìa di questi nemici giurati dei cristiani.
Ed ai 4 di aprile muovemmo di là e dopo una marcia di 24 chilometri giungemmo all’oasi-sorella di Gialo. Qui trovavasi la sede del Governo turco e v’era luogo a sperare che saremmo accolti amichevolmente, quantunque anche qui, in quanto ad accoglienza, avessi fatto tristi esperienze dieci anni prima, non avendo la malallevata gioventù tralasciato di caricarmi d’improperi.
| |
Tripolitania
Viaggio da Tripoli all'oasi di Kufra
di Gerhard Rohlf
Editore Vallardi Milano 1913
pagine 310 |
|
|
Bengasi Schich Burku Belbel Anabasis Scich Ibrahim Schich Burku Augilensi Si Mohammed Snussi Augila Snussi Augilensi Gialo Governo
|