Pagina (232/310)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      La sera dello stesso giorno - con grande rapidità erasi sparsa in tutte le direzioni la voce del nostro arrivo - accorsero da diversi luoghi, da Giof, Buma e specialmente dalla Zauia, i Suia in folla guidati da Chuan (monaci) degli Snussi. Si tenne a breve distanza dal nostro campo una seduta tempestosa di più ore, ed i congregati delle volte facevano un baccano d’inferno. Io credevo allora che trattassero di affari interni, ciò che assai di frequente dà luogo a lunghe e rumorose discussioni. Ma niente affatto. Come mi venne in seguito riferito, quegli inviati chiedevano niente meno che di averci nelle mani per ucciderci. E quanto possedevamo doveva esser tratto a sorte. Ma vinse allora il parere degli Sciuch dei Suia, che erano bene intenzionati a nostro riguardo; e soprattutto la circostanza che noi ci trovavamo su terreno appartenente a colui che doveva in seguito salvarci la vita, contribuì non poco ad impedire che fossimo dati in loro potere. Da questo momento però i criminosi disegni presero forse nel cervello di Bu Bekr Bu Guetin una forma più distinta, vedendo su quali potenti alleati egli poteva pei suoi fini fare assegnamento. Si discusse ora, giacchè la proposta di consegnarci a quei tristi era stata respinta, dove avremmo dovuto attendarci. E si sarebbe forse evitato un grande infortunio se avessero allora acconsentito a lasciarci in Hueuiri. Se non che venne stabilito che noi avessimo a recarci con Bu Guetin a Boema, l’ultimo luogo verso sud-est ed il più remoto di Kebabo.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Tripolitania
Viaggio da Tripoli all'oasi di Kufra
di Gerhard Rohlf
Editore Vallardi Milano
1913 pagine 310

   





Giof Buma Zauia Suia Chuan Snussi Sciuch Suia Bu Bekr Bu Guetin Hueuiri Bu Guetin Boema Kebabo