Allo stesso Duveyrier mi riferisco di nuovo per accennare largamente a tale azione politico-religiosa.
Tutti i governi musulmani degli Stati inciviliti coi quali Sīdi Mohammed BenAlī es-Snūssī od i suoi successori si trovarono in contatto forzato, cioč il governo egiziano, il governo ottomano, che li colmņ di favori ed accordņ loro con delle immunitą fiscali la concessione dei terreni che sceglierebbero, ed infine il governo tunisino hanno avuto volta a volta delle beghe colla confraternita e lą ove la si vede vivere in pace o in tregua con un governo musulmano, si puņ ritener per certo che quel governo ha effettivamente abdicato, o agito come se abdicasse tra le sue mani lautoritą e la direzione della sua politica esterna, tanto č lo spirito di dominazione che anima gli Snūssī. In quanto alle nazioni cristiane, il governo inglese vide una volta, nel 1882, durante la campagna dEgitto, la confraternita esercitare verso di lui unattitudine ostile; ma il solo che si sia realmente e direttamente trovato alle prese collo snūssismo č il governo francese, il quale, daI 1848 in poi, ebbe degli esempi numerosi, assai gravi ed istruttivi, delle disposizioni della confraternita a suo riguardo, sia nei territori sottoposti alla dominazione francese, come nei luoghi ove la Francia ha dei propri agenti politici o commerciali: il Duveyrier riteneva come cosa certa, che la confraternita degli Snūssī č la nemica, irreconciliabile e realmente pericolosa, della dominazione francese del nord dellAfrica, tanto in Algeria, come nella Tunisia e nella Senegambia, e di tutti progetti tendenti, sia ad estendere linfluenza od il commercio francese nellinterno dellAfrica, sia anche semplicemente ad aumentare la somma delle cognizioni su quella parte del continente a nord dellequatore.
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Tripolitania
Viaggio da Tripoli all'oasi di Kufra
di Gerhard Rohlf
Editore Vallardi Milano 1913
pagine 310 |
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