G. C.
31 Sfortunatamente, non posso indicare esattamente la provenienza degli istrumenti, ogni indicazione a questo riguardo essendo andata perduta.
32 Ho creduto necessario di conservare tutta la parte del testo che riguarda l'equipaggiamento scientifico e materiale dei viaggiatori, perchè le istruzioni date da un esploratore così sperimentato e autorevole come il Rohlfs possono essere sempre utili anche a persone non novelline nell’arte di viaggiare bene e con profitto.
Per quanto concerne gli strumenti scientifici, io stesso, per molte esperienze personali, nei miei viaggi di esplorazione e persino in escursioni di montagna, ho potuto accertare quanto il Rohlfs esprime rispetto all’uso di buoni e provati aneroidi. Avendo avuto più volte da impartire istruzioni ad esploratori, non destinati a far lunghe stazioni in determinati luoghi, ma piuttosto a percorrere grandi distanze in tempo breve, sconsigliai anch’io, come il Güssfeldt, l’uso dei teodoliti: pur riconoscendo l’utilità di un sestante semplice, per la misura di angoli, consiglio sempre di portare inoltre, in viaggi ed escursioni, una buona bussola prismatica tascabile, che ha poi il vantaggio di occupare poco posto. G. C.
33 Ghilen è passare il tempo più caldo del giorno drizzando le tende.
34 L’acido tartarico è molto meno costoso dell’acido citrico e serve altrettanto bene per lo stesso scopo.
35 Non sempre però il clima invernale di Malta è così piacevole: i venti violenti, specialmente il temuto vento di nord-ovest (grecale), rendono spesso il soggiorno incomodo, tanto più se si aggiungono piogge insistenti, come quelle che m’infastidirono tanto nella mia seconda visita all’isola, essendo nel mese di gennaio 1875. G. C.
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Tripolitania
Viaggio da Tripoli all'oasi di Kufra
di Gerhard Rohlf
Editore Vallardi Milano 1913
pagine 310 |
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Sfortunatamente Rohlfs Rohlfs Güssfeldt Ghilen Malta
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