Mangili sul sistema nervoso degl’acefali, quale sia de’ quattro gangli, che si trovano in questi, quello a cui compete il nome di cervello.
Nei crustacei tien luogo di questo viscere un corpicello bilobato, dal quale partono due cordoni assai longhi, che vanno riunirsi sotto il grande esofago di questi animali, dove formano un più grosso ganglio situato in una particolar cavità posta fra le gambe anteriori: Da questo ganglio parte il cordone midollare, che si estende sino all’estremità della coda, interotto però da ganglii minori, da quali nascono numerosi rami, che si portano ai vicini muscoli, per quanto ho potuto osservare nella langosta: si osservano però piccole diversità nel cancer mœnas, nel pagurus, ed in alcuni altri.
Quasi consimile è negl’insetti il nervoso sistema, ed in tutti il ganglio primo, e secondo sono composti di sostanza non omogenea. Fig. 11.
Sebbene attentamente siano da me stati esaminati molti vermi anelidi, fra i quali non pochi ancora sconosciuti, e tutt’affatto singolari, non ostante è difficile di aggiungere a quanto sta scritto nelle Lezioni d’Anatomia comparata sopra i nervi di questi animali. In tutti si osserva, che un tubercoletto tien luogo di cervello: che in tutti l’esofago è cinto da un anello formato da due cordoni, che partono dal primo per dar origine al secondo ganglio, dal quale nasce il cordone nervoso; che si estende fino all’estremità posteriore dell’animale. I ganglii sono più o meno visibili in diversi, già cominciano scomparire nel lombrico terrestre, e nel gordio argillaceo più non si osserva, che un cordoncino tutto unito.
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