All’incontro, se per cause opposte l’energia, e l’attività delle cerebrali fibre verrà accresciuta, aumentate pure saranno tutte le operazioni, che prodotte o modificate sono dagl’organi cerebrali come si osserva nelle diverse specie di mania.
Ma quale sarà l’utilità di quelle pieghe, di quelle circonvoluzioni, da cui formati sono il corpo calloso, il setto lucido, la volta, e le altre parti nella produzione di queste operazioni? Fa d’uopo confessare, che è difficile il pronunziare sull’immediata utilità di queste configurazioni, che assumono le fibre emisferiche; non ostante; se si considerano queste nelle diverse classi d’animali, subitamente si travvede qual’esser possa il loro uso riflettendo, che la massima estenzione hanno nell’uomo, che più ristrette, e limitate compajono nei quadrupedi, che molto più semplici sono negl’ucelli, e nei rettili, che poi affatto si perdono nelle classi inferiori.
Questa successiva gradazione di forme, che offre questo viscere cominciando dall’esser vivente il più semplice sino al più perfetto, è il soggetto d’un’abozzo di tutte le operazioni, e movimenti degl’animali, i quali tutti corrispondono agl’organi, che sono impiegati: questo lavoro sebbene da me presentato all’illustre Accademia Italiana per i sommi ostacoli, che si possono ad ogni passo incontrare non verrà pubblicato, se prima non avrò ottenuto l’ approvazione di persone, la cui opinione è del più grave peso in questa difficilissima, non meno che oscura materia.
Dalle rapportate sperienze risulta poi, che offeso, distrutto od esportato il cervelletto in tutti i vertebrati viene a mancare nella stessa proporzione la facoltà locomotrice.
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Accademia Italiana
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