Poichè se questi sostenne la necessità di riconoscere un principio dalla machina animale separato, da cui dipendenti sono i curiosi fenomeni, che gli manifestarono i suoi delicati sperimenti, per altra parte il Prof. di Pavia coll’ingegnosa invenzione della sua colonna ci aprì la strada a conoscere con qual meccanismo si separi questo potentissimo agente dall’animale economia, nè ingannossi nel sostenere, che i risultati delle sperienze dell’Aldini prodotti erano dal principio elettrico sviluppato per il contatto di due corpi eterogenei, stante che per un contatto più o meno moltiplicato di tre diverse sostanze si separa nel cervelletto il fluido, che nel vivente animale li stessi effetti(7) produce. Chiunque poi vede, che vicinissimo al vero era il Fisco di Bologna nell’immaginare l’esistenza di una colonna animale, che però non nella periferia come dice Geofroy, ma all’origine di questi fenomeni doveva esser ricercata. Quante modificazioni parimenti possa subire il fluido galvanico ed elettrico dalla diversa costruzione degl’apparati lo comprovano i risultati ottenuti dai celebri chimici Fourcroy, Thenard, e Vauquelin per mezzo del loro eletromotore a grandi piastre; Poichè ottennevano più decisi effetti fisiologici, e chimici, qualora formavano l’eletromotore con 32. grandi lastre quadrate di rame, ed altrettante di zinco soprapposte le une alle altre col solito metodo, mentre che, se le stesse lastre si diponevano in guisa a formare otto strati soltanto, in vece di 32., il che succede, se per ogni strato quattro se ne mettono(8) le une accanto alle altre, gl’effetti fisici sono molto più energici, ed all’incontro le commozioni sono più deboli, e la decomposizione dell’acqua lentamente succede.
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