(3) Nell’originale "la la" [Nota per l'edizione elettronica Manuzio].
(4) Nell’originale "cervellettto" [Nota per l'edizione elettronica Manuzio].
(5) Quando si considera, che se viene fatta sul cervello una compressione come nei casi, in cui manca una porzione del cranio, oppure per la troppa quantità di sangue, da cui rimangono di sovverchio distesi i vasi ne succede uno stato di sonnolenza, di sopore, e di apoplessia, non si resterà sorpreso, se il simile succede quando distrutte sono le fibre degl’emisferi, e si comprenderà, che allor quando o per il grand’impeto, con cui si porta il sangue al cervello, o per altre cause irriranti succede il delirio, le dette fibre devono esser di troppo stimolate. Quali riflessioni fanno vedere la grande analogia, che vi passa tra le fibre componenti gl’emisferi, e quelle di tutti i muscoli, le quali parimente compresse rimangono senz’azione, o di troppo stimolate con maggior forza si contraggono: fatto che viene molto avvalorato dall’osservare, che sì le une, che le altre sono più mobili nelle giovenile età, e che quindi più inerti, e più torpide si rendono col crescer degl’anni.
(5) Non ha guari, che in una donna stata primieramente da forti convulsioni tormentata mancò ad un tratto la sensibilità da un lato, questa dopo qualche tempo restituita rimasero tutti i muscoli dello stesso lato paralitici, e questo fenomeno si alternò per diverse fiate, finchè coll’uso di quei soccorsi creduti atti a ristabilire nel suo buon essere tanto la mobilità della fibra nervea, che della muscolare, riacquistò la perduta salute.
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Nota Manuzio Nota Manuzio
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