Pagina (418/502)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Bisognava e bisognerà sempre avere una base all'insurrezione nazionale; e bisognava e bisognerà sempre impedire alla monarchia di Piemonte di prendere la direzione del moto e tradirlo. Quindi il moto di Genova» (a Medici e Bertani, 27 nov. '57).
      (196) Una lettera di Mazzini a Mordini, 1° agosto '56 («Dí a Pisacane che va aumentando il materiale in modo da imprendere non solamente sorprese, ma attacchi») sembra alludere a un viaggio di P. a Nizza in quel tempo: ché Mordini risulta, dall'indirizzo della lettera, residente appunto a Nizza in quei giorni. La cosa è possibile, per quanto strano sia che non ci consti anche da altre fonti; o forse l'indirizzo (scritto da Mazzini? o aggiunto, per chiarezza, dagli editori della lettera?) è sbagliato. Ma quel che escludo senz'altro è che P., nell'agosto, si recasse a Malta per conferir col Fabrizi, come sostiene il Menghini semplicemente perché, in una sua a Fabrizi, del 19 agosto, Mazzini allude a un C. che si reca appunto nell'isola. Menghini non ha dubbi nel risolvere C. in Carlo e Carlo in Pisacane; io ne ho moltissimi. Di piú: foss'anche Pisacane costui, non potrebbe darsi che una gita progettata fosse poi andata a monte (come andò, l'anno di poi, quella di Londra)? Un viaggio a Malta non era una bazzecola allora, ed è impossibile ammettere che P. l'abbia compiuto senza lasciarne ricordo che in questo frettoloso accenno di Mazzini.
      Durante il suo soggiorno a Genova Mazzini lanciò la famosa sottoscrizione per i 10.000 fucili. Nella decima lista di sottoscrittori — pubblicata dall'Italia e Popolo, 21 nov.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Carlo Pisacane nel Risorgimento italiano
di Nello Rosselli
pagine 502

   





Piemonte Genova Medici Bertani Mazzini Mordini Pisacane Nizza Mordini Nizza Mazzini Malta Fabrizi Menghini Fabrizi Mazzini Carlo Carlo Pisacane Pisacane Londra Malta Mazzini Genova Mazzini Italia Popolo