Pagina (182/458)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      L'interessamento è in parte spontaneo, in parte frutto del timore che il gran numero delle Società operaie comincia a destare negli ambienti borghesi. Lo confessa candidamente il Rapporto della Commissione aggiudicatrice del premio Ravizza(412), quando scrive che le associazioni operaie costituiscono «una delle piú belle speranze, come una delle piú urgenti minacce all'ordine economico, non solo, ma al civile e politico. Il difendere la società contro quelli che ne scalzano i fondamenti, cioè il diritto, la religione, la proprietà, la famiglia... è dovere comune»(413). Lo confessa il vincitore del premio Ravizza, Enrico Martuscelli, quando deplora il modo come sono costituite molte società operaie «piú che altro accolte di operai intese a fini politici», che si riscaldano «al fuoco malsano di teorie e di aspirazioni umanitarie e sociali, vaghe e fantastiche»(414).
      E, insieme, si disegna un movimento di simpatia per la classe operaia in genere, al quale non sono estranee le preoccupazioni per il crescente numero degli scioperi(415) e per le fantastiche notizie che vanno divulgandosi sull'Internazionale. Cosí in varie città si fondano scuole e circoli d'istruzione per gli operai (a Milano, a Torino, a Firenze, a Bologna, ecc.)(416) che le autorità incoraggiano anche con premi(417).
      Mentre continua lo sviluppo delle organizzazioni di resistenza (il 24 settembre 1869 si riunisce a Bologna il II Congresso dei tipografi: delibera di fondare la Federazione italiana tra lavoranti tipografi e dà perciò incarico alla società di Firenze di provvedere alla compilazione del progetto di statuto per la federazione; discute delle limitazioni da porsi all'impiego degli apprendisti, della costituzione di tipografie cooperative, del sussidio da concedersi ai disoccupati)(418), il movimento cooperativo si intensifica.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Mazzini e Bakunin
di Nello Rosselli
pagine 458

   





Società Rapporto Commissione Ravizza Ravizza Enrico Martuscelli Internazionale Milano Torino Firenze Bologna Bologna II Congresso Federazione Firenze