Pagina (77/1507)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Ma la cosa non doveva fermarsi qui. All'annuncio di quanto era avvenuto, quel senatore, pallido d'ira e giurando di trarre una terribile vendetta, la quale fosse a lezione ed a sgomento della plebe, si recò, abbandonando il pranzo e lasciando i convitati in gran trambusto e cordoglio, al palazzo dell'eccellentissimo presidente del Senato, il quale non meno stupito e convulso d'ira del marchese Goldoni, quasi che si trattasse della patria in pericolo, convocò extraordinariamente il Senato, ingiungendo che facesse parte dell'adunanza il Capitano di Giustizia e il suo Vicario, come praticavasi nelle bisogne d'urgenza. A chi considera oggi tali fatti, la storia pare bugiarda, chè la ragione si rifiuta ad ammettere tanta demenza, più quasi che ferocia, in uomini gravi, costituiti in autorità. Ora il Capitano, avendo già esaminati i giovinetti, lesse in Senato il costituto, esponendo il fatto come un atto manifesto di pubblica sedizione, ed anche, subordinatamente, pronunciando il voto per la massima pena da infliggersi ad essi. Sebbene la maggior parte de' senatori, per la vertigine provocata dall'orgoglio di corporazione, giudicassero quella colpa gravissima, e, smarrito ogni lume di ragione, non sapessero tener conto menomamente dell'inesperienza inconscia e non responsabile di quegli adolescenti, e però non credessero di derogare alla proposta del Capitano di Giustizia, pure non mancò in quel consesso di giudici iracondi qualche voce pietosa; e forse quella voce avrebbe potuto stornare la carneficina; poichè, essendosi letti a quel consesso i nomi de' giovinetti, fece senso a tutti quello di don Giovanni Pietra, figlio del conte Francesco Brunon-Pietra, e fece senso non per altro che perchè era il nome di un nobile.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Cent'anni
di Giuseppe Rovani
pagine 1507

   





Senato Goldoni Senato Capitano Giustizia Vicario Capitano Senato Capitano Giustizia Giovanni Pietra Francesco Brunon-Pietra