Pietro Verri, a cui la cosa fieramente cuoceva, e voleva pure, benchè solo e giovane e avversato dal padre, riuscire a far trionfare la giustizia assoluta contro la giustizia convenzionale, pensò di recarsi ad impetrare per quel fatto la valida cooperazione di donna Paola Pietra di cui era ammiratore sviscerato. Nemico per istinto e per ragionamento d'ogni pregiudizio e d'ogni schiavitù alle consuetudini tiranniche, aveva ammirato in colei quella potenza di ragione e di volontà, per cui, convinta del vero, era stata fortissima contro l'arbitrio; e per cui, avendo fatto ciò che, tra gli spiriti pinzocheri e il vulgo impregnato di idee false, doveva pure generare scandali e persecuzioni, non per tanto s'era comportata di maniera, da produrre gli effetti contrarj; onde fuggendo dal convento, ed essendo passata dalla vita claustrale a quella del secolo, aveva tuttavia fatto forza all'opinione vulgare ed era salita in tanta venerazione, che la maggiore non avrebbe potuto conseguirsi in verun altro modo. Il qual caso singolarissimo della vita di donna Paola aveva fatto più volte considerare al giovane Verri come non fosse poi, siccome altri opinava, impossibile il distruggere i pregiudizj e le male abitudini inveterate del pubblico costume; e come se tutti gli uomini che vedono il giusto avessero vero coraggio e costanza vera, gli errori non avrebbero mai avuto nel mondo una vita eccessivamente lunga. Fanciullo e giovinetto, essendo stato più volte insieme colla contessa madre a far visita a quella venerabile donna, pensò dunque che gli tornasse bene parlarle adesso che aveva una cosa importante ad affidarle.
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