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      Oggidì chi volesse fare tali studj sui cavalli dei medici non troverebbe quasi più gli animali da studiare. Non sappiamo perchè, ma oggi la medicina va tutta a piedi. Non vi sono che i cavalli dei medici-condotti, ma essi partecipando della condizione de' loro padroni, non sono più riconoscibili, tanto sono maltrattati; e i cavalli di quei medici che, essendo nati ricchi, sarebbero andati in carrozza anche senza la medicina, sfuggono all'analisi ed alla fisiologia. Sarebbe dunque un problema nuovo e curioso: «Valutare la condizione attuale della medicina, non come scienza, ma come professione, dal semplice punto di vista dei cavalli da tiro, ed esibire considerazioni e suggerimenti in proposito.»
      Ma lasciamo i cavalli a scalpitare dignitosamente sulla paglia accumulata, e vediamo di poter assistere, per nostra istruzione, al consulto medico.
     
     
      II
     
      Entrati nella stanza da letto del conte F..., la regola generale vorrebbe che ne facessimo la descrizione esatta, minuta, circostanziata, come si usava una volta dai romanzieri che facevano l'esercizio comandati dal generale Walter Scott, o meglio, come si pratica negli inventarj e negli atti di consegna. Noi però lasceremo una tale descrizione a chi vuol fare uno studio di stile, e collocare a loro posto le parole registrate nel dizionario domestico del chiaro professor Carena; e d'altra parte lasceremo ai pittori la libertà di volteggiare con tutta la loro fantasia per rinvenire una degna cornice al signor conte F..., per sua disgrazia gravemente ammalato, tanto gravemente che il dottor Gallaroli ebbe e scrollare più volte la testa, e in fine a trovare la necessità di domandare un consulto per togliersi dalle spalle l'intera responsabilità della troppo possibil morte dell'illustrissimo suo cliente.


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Cent'anni
di Giuseppe Rovani
pagine 1507

   





Walter Scott Carena Gallaroli