.. che... basta!... Ora son qui.
- Povero Zampino, e cosa viene a fare in questi luoghi la tua bionda?
- Bella domanda! a trovar il signor Bruni, il violino di spalla... e lo sposerà, appena uscirà all'aperto. Sì, signori. Così rimarranno con tanto di naso quei cari cicisbei spasimanti che credevano abbagliarla collo specchietto degli anelli di brillante e coi titoloni; e va benissimo, e mi fanno ridere questi ruba occhiate... Ma il signor Bruni è un altro galantuomo che paga bene.... e che è quel che si direbbe una mosca bianca fra i suonatori... bollettoni eterni che portano in deposito al pignoratario persino il contrabasso e il corno quando non c'è teatro, e non sono chiamati a far baldoria a qualche festa di chiesa di campagna.
Tutta la brigata volle smascellarsi dal ridere a codesta espansione furibonda del nano Zampino contro gli stracci teatrali; ma vedendo che scendeva dallo scalone un auditore, il quale era uno degli amici, furon tutti colà a tempestarlo di domande:
- E così? non si sa nulla della contessa che fu lasciata partire com'è entrata?
- E che diavolo! volevate che le si mettessero le manette come a un borsaiuolo?
- Chi ha mai pensato e detto questo? entrava lesto il chiacchierone; io anzi ho sempre detto che a mandar a prender la contessa per forza, la giustizia avrebbe fatto un buco nell'acqua.
- E se non la si fosse mandata a pigliare, avreste detto che erano i soliti riguardi paurosi che l'autorità ha verso i titolati.
- E voi altri dottoroni della legge, per far vedere che siete uomini integerrimi, avete cominciato a dar prova d'imparzialità precisamente dove non occorreva.
| |
Zampino Bruni Bruni Zampino
|