Ora il consenso più generale è pei due celebri giureconsulti, il Casoni e il Farinaccio; e costoro, spaventati dagli eccessi a cui nell'amministrar la tortura furon tratti giudici o troppo crudeli o troppo confidenti nelle loro convinzioni, o troppo ciechi, sono giunti a conchiudere, il primo: che la tortura non è arbitraria; il secondo, che non sono arbitrarj nemmeno gli indizj. Communis error judicum putantium torturam esse arbitralem - dice il primo, e non sbaglia; - Non immerito audivi plures jurisperitos dicentes posse melius formari regulam, inditia ad torquendum, non esse judici arbitraria, dice il Farinaccio chiarissimamente. Però dal processo verbale relativo al costituito Suardi non risulta provata la bugia dell'accusato, che sarebbe uno degli indizj legittimi; perchè mancano i due testimoni, quali son voluti dal Farinaccio che qui fa testo di legge. Può esser vero che il primo testimonio non abbia giurato per sgomento. Ma può essere, non vuol dire è. - Può esser vero che il secondo testimonio abbia abito di onestà, ma intanto sussistono presunzioni contro di lui provocate da gravi disgusti passati prima del preteso furto tra accusato e testimonio. E, anche qui, il può essere non vuol dire è - poichè la giustizia è come l'aritmetica, nella quale, se manca la verificazione, non può asserirsi che il calcolo sia giusto.
Dette queste parole, il conte Verri si tacque; e quasi nel momento istesso, entrato nell'aula uno de' segretarj, s'accostò al segretario in seduta, che, alzatosi, parlò all'orecchio dell'eccellentissimo signor presidente, il quale, rivoltosi ai signori senatori :
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Casoni Farinaccio Farinaccio Suardi Farinaccio Verri
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