Allora venne di nuovo ammonito con mitissimo linguaggio dal marchese Recalcati, il quale gli mise innanzi il pericolo che, per la sua ostinazione, si sarebbe dovuto passare alla tortura grave col canape; ma di nuovo rispose il Galantino che, giacchè essi volevano sapere la verità, questa l'aveva già detta; e nemmeno abbruciandolo a fuoco lento, sarebbero riusciti a fargli dir la bugia. Nè il capitano avrebbe insistito più oltre; ma il senatore Morosini lo interrogò di nuovo, e di nuovo lo fece mettere alla corda, sempre però infruttuosamente; laonde quando il Galantino fu rimandato in prigione, il capitano e l'attuaro e gli auditori espressero il dubbio che il costituito potesse per avventura essere innocente.
- È giovane e forte, forte di corpo e d'animo, disse il senator Morosini. La tortura semplice non basta. Vedrete che confesserà tutto alla tortura grave.
E al Senato fu spedita relazione del fatto, con interpellanza se si dovesse passare alla tortura grave appunto.
Ma il senatore Gabriele Verri parlò e parlò forte e mostrò come tutti gli interpreti andassero d'accordo nel proibire di passare alla tortura grave, se non fossero sopravvenuti altri indizj; onde, per mancanza di essi, la giustizia dovette accontentarsi del risultato della prima tortura.
E qui ci conviene tagliar crudelmente il filo del racconto, e dare un addio all'anno 1750; perchè un altro periodo, secondo noi, abbastanza curioso della storia della città nostra, c'intima di affrettarci, essendo ben lungo il còmpito che ci siamo assunto.
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