.. Allora... quei tre minossi, compromessi nel decoro, proruppero in basse villanie contro di me... ma io intimai loro il rispetto alla casa altrui, mentre li invitava a spiegarmi il motivo della loro venuta... E così, dopo molto tempestare, dovettero partire scornati; chè in conclusione non era tabacco, ma fimo polverizzato di stambecco e di bue e di cavallo, ecc., ecc., e quei signori credo che avranno dovuto consumar molto ranno e sapone per lavarsi le mani, e purgare le narici autorevoli. Del resto, la cosa mi pare che abbia fatto un cert'effetto... perchè è da tre giorni che non si sente a parlare di perquisizioni domiciliari.
Così parlò il Londonio, tra il riso mal celato delle dame permalose e curiose; e noi lo abbiamo lasciato dire perchè il lettore sapesse un fatto che, propalato allora dal Londonio stesso, menò rumore per tutto il Ducato. Del rimanente, quando mai avessimo offesa la delicatezza squisita de' nostri lettori, la colpa non è nostra, se dovendo porre in iscena la vena epigrammatica del pittor Londonio, il quale fece tanto ridere il suo secolo, non abbiam potuto far peccare quest'uomo per abuso di acque nanfe, mentre fu una sua abitudine costante il non lasciar mancare mai l'odor d'ammoniaca negli intingoli delle sue incessanti celie, che mettevano di buon umore anche le dame più accigliate.
IV
- Bravo il nostro pittore, disse lord Crall; il vostro spirito, per maturare, ha bisogno, come i cavoli dell'agro lombardo, di essere ingrassato dal concime. Voi avete trattato da pari vostro questa faccenda, ma io la tratterei da par mio, ossia con tutta la serietà di cui può essere capace un uomo che ride due o tre volte in un anno; e vorrei che i signori commissarj della Ferma venissero una qualche volta in casa mia; una volta sola, e vi assicuro che, senza tener conto delle conseguenze, io farei tal cosa da insegnar la giustizia col mezzo della violenza.
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