Pagina (611/1507)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

     
      Piena di questi pensieri, che erano gli abituali della sua vita, salì nel suo appartamento, dove trovò una lettera con un Preme a grandi caratteri sulla soprascritta. Quella parola bastò per agitarle il sangue e per far ch'ella aprisse la lettera con mano tremante. Non sappiamo se il fatto sia comune a tutti o a molti, ma la presenza di una lettera che non si aspetta, anche allora che non reca quel terribile Preme, il Mane, Thechel, Phares delle soprascritte, produce una sensazione disgustosa e angustiosa; forse ciò avviene in coloro che non hanno avuto nella vita che maledette battiture dalla fortuna, di modo che ad ogni indizio di un fatto che ancora non si conosce, si paventa una nuova sciagura. Dopo questo, non sappiamo quel che la contessa Clelia pensasse in proposito, nè se a lei la vista di una lettera facesse costantemente quel senso disgustoso che produce in altri e in noi segnatamente; il fatto sta che quando vide quella lettera deposta sul tavoliere, per la ragione forse che non l'attendeva, volontieri ne avrebbe fatto senza. Ma qual fu il suo parossismo, quando, lettala e rilettala, non seppe afferrar bene la cagione per la quale veniva pregata a recarsi senza perder tempo a Milano. Non sappiamo se il foglio fosse stato scritto di proprio pugno, o soltanto dettato, o semplicemente consigliato dal Parini, che ne era stato incaricato da donna Paola; ma con accorto ingegno era parlato in esso di una malattia della fanciulla Ada, per la quale, mentre si raccomandava la sollecitudine della contessa a mettersi in viaggio, le si faceva riflettere tuttavia che non v'era nulla di grave e di pericoloso; tutto questo poi era espresso con tale arte, che la contessa non dovesse rimanere percossa con violenza da un troppo crudo annunzio, ma nel tempo medesimo giungesse a comprendere che oltre la malattia, trattavasi di qualche altro fatto che richiedeva la sua presenza.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Cent'anni
di Giuseppe Rovani
pagine 1507

   





Preme Preme Mane Thechel Phares Clelia Milano Parini Paola Ada