Pagina (702/1507)

   

pagina


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

      Ci vorrebbe, per esempio, un bel talento a sostenere che la città di Milano sia stata il beniamino della sorte. Ella ha avuto le sue grandi pagine storiche al pari di chicchessia. Ella ha avuto qualche momento in cui fu piuttosto la prima che l'ultima; e questo momento, sebben sien corsi molti secoli, è stato, salvo errore, forse il più glorioso di tutta la storia d'Italia. Ella ha dovuto ed ha voluto patire e dissanguarsi per sè e per gli altri. Ella ha dato il suo contingente d'uomini grandi a tutte le discipline che fanno la civiltà; ella ha murato i suoi giganteschi edifizj, ella ha dato la sua schiera eletta di artisti per decorarli; ella fu così gentile e così amante del grande, del bello e del buono, che qualche nobile intelletto, mal compreso e infelicissimo altrove, raccolse qui le sue tende, e qui diventò famoso. Dopo tutto ciò è una gara universale di ripetere quel che Alfieri già disse in quel celebre sonetto, dove, lacerando le genti d'Italia come pagine di un libro che si disprezza, sentenziò che i Milanesi non sanno far altro che mangiare:
     
      I buoni Milanesi a banchettare;
     
      sentenza che Foscolo, forse a gratificarsi la grande ombra del suo modello, peggiorò e trasmutò e condensò in quel tal predicato disprezzativo che non amiamo ripetere. È dunque destino l'essere maltrattata in verso e in prosa, l'essere ingiuriata anche dagli uomini sommi e santi. Persino i suoi figli fanno a gara nel percuoterle ad ogni ora il seno abbondantissimo di latte nutriente; e noi stessi che diciam questo e parrebbe quasi volessimo prenderci l'impegno di difenderla, noi stessi ci assumiam l'incarico, per usare una frase d'ingegnere di campagna, di ricevere la consegna di tutti i suoi elementi materiali e morali che la compongono, in un momento che tutta quanta ella sta abbandonandosi ai piaceri del banchettare.


Pagina_Precedente  Pagina_Successiva  Indice  Copertina 

   

Cent'anni
di Giuseppe Rovani
pagine 1507

   





Milano Italia Alfieri Italia Milanesi Milanesi Foscolo