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      .. ma è meglio finirla coi soverchi indizj.
      Tante cose fece e disse quella donna, tanti peccati, sebbene gentili, ella commise, tante teste fece girare; tanti affanni diede ai figli ed alle figlie di alcuna di que' personaggi che già abbiam conosciuti, che, in quanto al nome, è meglio lasciarlo nel mistero.
      E medesimamente nella prima fila, quando si mostrò al palchetto, fece voltare a sè tutte le teste un'altra giovane donna, di tanta bellezza che, per il momento, fece dimenticar la rivale; ma più che la bellezza, la cagione di tanta attenzione era il suo abbigliamento, che, continuando essa a stare in piedi, appariva in faccia al pubblico in tutta la licenziosa esattezza del costume d'allora. - Portava il berretto rosso; le spalle e le braccia, di greca perfezione, aveva nudissime; una veste di lana bianca, fermata al sommo delle spalle con chiovi romani, discendeva in quattro ampie liste senza cintura; quelle liste, al moversi di lei, si scomponevano e si aprivano, lasciando travedere come di furto e col passaggio repentino del baleno le linee e l'incarnato della sottoposta nudità, la quale, per chi non sapeva nulla, potea parere, più che altro, un sospetto da verificarsi; ma per chi aveva intimità colle mode e col figurino, non era illusione, ma realtà, quantunque le maglie incarnatine coprissero la pelle; ma ciò non certo a custodia di pudore, sibbene ad obliqua lusinga di desiderio, e a tentazione del sangue. Anche di costei dobbiamo tacere con gran riguardo, avendo solo il permesso di dire che l'iniziale della parentela di suo marito era la prima lettera dell'alfabeto.


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Cent'anni
di Giuseppe Rovani
pagine 1507