- Ed io mi ricordo che nella settimana grassa, al carnevalone, quando da tutte le città della provincia e da quelle del Veneto affluiva la folla a Milano e nel teatro Ducale, tutti gli sguardi erano appuntati al palco dove questa bestia feroce sedeva insieme co' suoi degni colleghi. - Mi sono dimenticato di notare che questo giovane aveva qualità straordinarie d'avvenenza, d'ingegno e di spirito. - Pareva insomma che la natura, in un momento d'esaltazione, avesse vuotato il sacco per metterlo insieme; e che dall'altra parte il diavolo o qualche suo agente si fosse messo in testa di assassinare l'opera geniale della natura stessa. - Ma, per queste qualità appunto, anzi per la loro contraddizione violenta, non è a dire quanto costui riuscisse caro alle donne. - Posso assicurare che molte marchese e contesse, in fama d'invincibile castità, smarrirono la tramontana per questo scavezzacollo; posso assicurare che molti matrimonj avviati da lunghi e casti amori si turbarono di punto in bianco al comparire di questo Lucifero vivo e vero, il quale aveva l'incarico di portare il disordine e il peccato ovunque si presentasse.
«Se non che una vita così turbolenta e pazza doveva portare le sue inevitabili conseguenze. Infatti non passarono tre anni che, indebitato fin sopra la testa, ipotecati tutti i fondi, si trovò nella condizione di chieder soccorso a un suo vecchio zio, col quale era già venuto a terribili alterchi. - Lo zio, com'è naturale, fu sordo a tutte le preghiere dei parenti e degli amici, tanto che il giovane dovette un giorno seguire le guardie urbane e recarsi nelle carceri del pretorio alla Malastalla.
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