Gli altri della compagnia erano già saliti.
Ella tirò a sè d'improvviso il braccio che il conte teneva sotto il proprio; con ambe le mani prese e strinse la mano del conte; poi, gettandosi in ginocchio, la baciò bagnandola di lagrime.
- Ma che è questo? ma che fate? diceva il conte. Ma badate che potete esser vista...
- Ah! prima ch'io continui a parlarvi, datemi una promessa.
- Ditemi di che si tratta, e vedrò...
- Promettetemi di aiutarmi, e di far tutto dal canto vostro, perchè io e il capitano possiamo diventar marito e moglie.
- Ma come posso dare una promessa senza conoscere alcuna delle circostanze che...
- Vi assicuro che voi potete tutto; vi assicuro che una parola vostra può bastare a renderci felici..
E continuava a stare in ginocchio, ad onta degli sforzi del conte per rialzarla. Ma il conte, a un tratto, ritirò a sè le mani che la fanciulla stringeva, lasciandosela cadere ai piedi come una Maddalena penitente.
Un lampo, come quello che viene dal fulmine, aveva di repente solcato il bujo del suo pensiero.
Spesse volte, nelle vicende umane, un fatto istantaneo, un motto, un gesto, rischiara a un tratto una successione di accidenti, sui quali per gran tempo il pensiero era trascorso inavvertitamente. Quando il conte sentì dalla bocca del capitano Baroggi ch'esso era nativo di Milano, e che era di Milano anche la fanciulla che avea seco, dovendo pure risovvenirsi d'avere una figliuola di quella età, non par vero, come un tal pensiero non lo dovesse grado grado guidare a scorgere nel volto della fanciulla le traccie evidenti della somiglianza propria e della materna; non par vero, come non abbia sentito la tentazione di domandare qual era il cognome della famiglia di lei; non par vero, come lo stesso attaccamento eccezionale e straordinario ch'essa avea mostrato per lui, non dovesse, insieme colle altre circostanze, condurlo sulla via giusta per la quale si poteva arrivare a scoprire la verità.
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Maddalena Baroggi Milano Milano
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