Mandò un lungo sospiro, volse gli occhi al cielo, si contorse le mani, colle quali poscia si cinse le tempia, e si rannicchiò, come per spavento, in un angolo della carrozza.
Il Baroggi e i due ufficiali discesero, e fecero fermare la carrozza presso all'altra dove stava donna Paolina, alla quale il capitano strinse fortemente la mano incoraggiandola collo sguardo senza aggiunger parola. S'avviarono nel campo dove eran già gli altri. I padrini delle due parti si salutarono, stettero insieme a consulta qualche momento; uno dei padrini del conte S..., presi due squadroni di identica forma e lunghezza, li porse ad uno dei padrini del capitano Baroggi dalla parte dell'elsa, perchè a caso scegliesse il suo. I due avversarj, svestita l'assisa, levato il fazzoletto dal collo, rimboccate le maniche della camicia, si piantarono rimpetto l'uno dell'altro nei due punti della zona determinata dai padrini. Un medico, un chirurgo, due soldati d'ordinanza delle due armi dei dragoni e degli usseri stavano a qualche distanza.
Se lo spettacolo di un duello, per minima che sia la cagione che l'ha provocato, per indifferenti che sieno i combattenti, per poca o nessuna che sia la valentia ch'essi abbiano nell'uso dell'arma, desta sempre un vivo interesse, e tiene sempre gli astanti in affannosa apprensione, è facile immaginare che interesse, che ansia, quali emozioni debba suscitare quando le cagioni onde nacque sieno gravissime, quando sia noto che gli avversari devono essere agitati da fortissimi sentimenti; quando per di più la fama ch'essi hanno di valentissimi, comunichi all'interesse consueto l'interesse e l'aspettazione, quasi diremmo, di uno spettacolo d'arte!
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Baroggi Paolina Baroggi
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