Era stata una sincope pericolosa e quasi mortale... Ma il padre non osò avvicinarsi a lei... Soltanto, con parole che non parevano compatibili con quella sua natura di ferro e di fuoco, pregò il Ballabio di chiedere al ferito capitano se gli permetteva di stringergli la mano. Il Baroggi, alla domanda del Ballabio, il quale prima aveagli detto che la donna sua stava riavendosi, nè presentava pericolo alcuno, chinò la testa in segno di adesione. Il conte S... si avvicinò, s'inchinò a lui, gli prese la mano... Il Baroggi se la lasciò stringere, ma non disse nulla.
Il conte interrogò poscia il chirurgo sulla condizione della ferita.
- La ferita è grave... forse sarà indispensabile la disarticolazione, che è una delle più difficili operazioni.
Il conte tacque e si fe' cupo.
Donna Paolina fu messa in carrozza; in una lettiga fatta venire dalla città fu posto a giacere il Baroggi.
Così finì quella triste giornata.
Ed ora dovrà passare assai tempo prima di trovarci ancora con questi personaggi.
LIBRO DECIMOQUARTO
Una festa a palazzo di Corte a Milano nell'anno 1810. - Il vicerè Beauharnais. - La principessa Amalia. - Ministri, soldati. - Letterati. - Poeti. - Il pittor Bossi. - Il conte e la contessa Aquila. - L'avvocato Falchi e l'infernal Dea.
Nel punto di affidare a un libro stampato tutte le notizie arcane che si riferiscono all'estremo periodo del regno italico che tramontò cupamente coll'eccidio del ministro Prina, ci tenne sospesi il timore che la rivelazione di alcuni fatti straordinarj potesse suscitare qualche scandalo e turbare la quiete di alcuni uomini ancor vivi che non ebbero una parte troppo netta in quella orrenda tragedia.
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