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      Esso era un gaudente ignorantissimo e fannullone, che non adoperò quasi mai nè penna nè calamajo.
      - Ma qui appunto può mettersi in mostra l'abilità dell'avvocato.
      - Qui.... dove?
      - Nel tentar la via per venire al possesso di qualche sua scrittura; intanto fu un pensiero quello del cavaliere F...
      - Quello forse d'aver intimato al Suardi di comparire in tribunale? Scusate, Eccellenza, ma a me sembra un'idea assai storta. Il vecchio Suardi (io ebbi a che fare con lui) è tal volpe da metterci tutti in sacco.
      - L'avvocato Strigelli non è del vostro parere.
      - Mi piacerebbe tanto a sapere che cosa sia riuscito a far lo Strigelli, quando fu alle prese col Suardi. Costui era un lacchè... ed ora è un milionario beato e trionfante... e se ha qualche cosa di cui debba lamentarsi... è la vecchiaja, la quale non gli fu inflitta nè per l'acume giuridico dello Strigelli, nè per sentenza del tribunale.
      - Caro avvocato, io non ho fatto che mettervi in sull'avviso; voi sapete che questa causa sta molto a cuore al vicerè... Egli stesso ha saputo dalla mia bocca che era nelle vostre mani... e Vedremo, mi disse, se colui ha l'abilità che tutti dicono.
      - Eccellenza, voi potete bene imaginarvi s'io ho volontà di farmi onore in questa faccenda...
      - E allora sono sicuro dell'esito. Or venendo ai fatti nostri, domani verrò a casa vostra. Abbiamo da ultimare quell'affare dei boni del tesoro che la vittoria di Lutzen ci ha fatti vendere così bene... C'è poi anche quel capitale... non indifferente... che è lì da un pezzo.


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Cent'anni
di Giuseppe Rovani
pagine 1507

   





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